Il metodo pendolare
L'apparato tripendolare basa fondamentalmente il suo principio sull'oscillazione di tre pendoli. In particolare, un apparato di registrazione fotografica realizza la quasi totale eliminazione dell’oscillazione del supporto mediante due pendoli oscillanti in opposizione di fase, mentre un terzo pendolo permette di misurare l’oscillazione residua.
Gli apparati tripendolari vengono utilizzati per effettuare misurazioni relative di g, costante gravitazionale.
Per comprendere meglio in cosa consiste la misurazione relativa di g, verrà illustrato il funzionamento del pendolo matematico.
Per due pendoli uguali, posti in due diverse stazioni, vale allora:
T1=2π√(l/g1) e T2=2π√(l/g2)
e quindi (T2^2)/(T1^2 )=g1/g2 , da cui g1-g2=g1(T2^2-T1^2 )/(T2^2 )
Conoscendo il valore della gravità in una stazione si può dunque risalire al valore della gravità nell’altra.
L'apparato tripendolare consente quindi di effettuare in modo accurato misurazioni relative di g tra due posti differenti e rivelare eventuali anomalie.
http://people.dicea.unifi.it/.geofisica/materiale/GRAVIMETRIA_II_rev2004.pdf
https://www.youmath.it/lezioni/fisica/dinamica/3029-pendolo-semplice.html
Commenti
Posta un commento